Ripresi i raid in Libia // Ripresi i raid in Libia(© Copyright AP - Tutti i diritti riservati)
GHEDDAFI BOMBARDA MISURATA
Alcuni testimoni hanno raccontato che su Misurata sono in corso dei bombardamenti. A sparare sono i cannoni dei carri armati delle forze fedeli a Gheddafi. Un primo bilancio parla di almeno 40 vittime, tra cui dei bambini.

RIMORCHIATORE ASSO 22 ORMEGGIATO A TRIPOLI
L'armatore del rimorchiatore ha dato la notizia che Asso ventidue è stato ormeggiato nel porto di Tripoli e che l'equipaggio è stato autorizzato a contattare le rispettive famiglie. Dalla società Augusta sono arrivate anche rassicurazioni sullo stato di salute delle persone a bordo dell'imbarcazione.

FORZE LIBICHE ARRESTANO TRE GIORNALISTI - Tre giornalisti occidentali sono stati arrestati dalle forze armate libiche. Lo ha reso noto il loro autista. Si tratta di due reporter dell'agenzia France Presse e un fotografo della Getty Images, fermati nella zona di Tobruk

CONCLUSA POSITIVAMENTE MISSIONE AEREI ITALIANI - Nella giornata di ieri si sono concluse positivamente le missioni di "accecamento" dei siti radar libici condotte dai tornado italiani. L'obiettivo era quello di rendere inefficaci le installazioni della difesa aerea nemica.

TV LIBICA ACCUSA LA DANIMARCA - La tv di Stato libica ha accusato la Danimarca di avere eseguitodomenica l'attentato contro il compound di Bab al-Aziziya, a Tripoli, dove si trova anche la residenza del colonnello Muammar Gheddafi.
LA RUSSA:"FRANCESI VOGLIONO SOLO AVERE IL COMANDO - "I francesi sperano che non passando il comando alla Nato gli americani facciano un passo indietro e lascino il comando a loro". Lo ha detto il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, intervenendo ieri sera a "Porta a Porta". "Non c'è mai entusiasmo nell'usare le armi", ha aggiunto La Russa, l'Italia "aveva una sola scelta e l'ha seguita senza nessun entusiasmo". "Senza di noi la risoluzione Onu - ha spiegato - non può essere applicata".

COLPITE STAZIONI RADAR E MISSILISTICHE - Installazioni radar e due basi per la difesa aerea controllate dalle forze di Muammar Gheddafi sono state l'obiettivo degli ultimi raid effettuati dalle forze della coalizione, secondo quanto ha reso noto l'emittente panaraba Al Jazea. Gli obiettivi si trovano tutti nella Libia orientale. Le due basi, in particolare, sono situate a est di Bengasi, seconda città del paese e "capitale" della cosiddetta "Rivoluzione del 17 febbraio".

GOVERNO:"A SIRTE LE VITTIME SONO MOLTE" - Il portavoce del governo libico ha affermato che la coalizione internazionale ha colpito oggi diversi porti e l'aeroporto a Sirte, provocando molte vittime.

NUOVO ATTACCO SU TRIPOLI - Le forze della coalizione sono tornate in azione a Tripoli, dove è in corso un nuovo bombardamento. Lo riferisce la Cnn, che mostra le immagini della risposta della contraerea di Gheddafi. Si tratta del terzo attacco in poche ore. Il raid è durato pochi minuti e l'antiaerea è entrata in funzione "in modo pesante".
UN CACCIA FRANCESE DISTRUGGE UN BLINDATO - Un caccia Mirage 2000-D dell'aeronautica militare francese ha distrutto un tank delle forze pro-Gheddafi, un centinaio di chilomentri a sud di Bengasi. E' quanto ha annunciato lo Stato maggiore di Parigi.

COLPITA LA ZONA DEL PORTO DI TRIPOLI - Secondo alcuni testimoni sarebbe stata bombardata la zona del porto della capitale libica. I testimoni hanno visto le fiamme alzarsi subito dopo due esplosioni. Mezzi dei vigili del fuoco si sono subito recati in quella direzione. La caserma di Bab el Azizia, residenza del Colonnello, al momento non sarebbe stata fatta oggetto di bombardamenti.

TRIPOLI SOTTO ATTACCO - In serata Tripoli è tornata sotto attacco da parte delle forze della coalizione. In precedenza gli Stati Uniti avevano annunciato la riduzione della loro partecipazione alle operazioni. Lo ha detto il ministro della Difesa, Robert Gates, aggiungendo che sarebbe un errore per la coalizione prefigurarsi l'obiettivo di uccidere il leader libico, Muammar Gheddafi. Lo stesso presidente Obama ha dichiarato che l'obiettivo dell'intervento è che Gheddafi lasci il potere: "È la politica degli Stati Uniti affermare che il colonnello deve andarsene".

NORVEGIA SOSPENDE PARTECIPAZIONE A OPERAZIONI - La Norvegia sospende la sua partecipazione alle operazioni militari in Libia finche' non sara' chiarita la questione del comando. Lo ha detto il ministro della Difesa norvegese Grete Faremo.
CONSIGLIO INSORTI, NON NEGOZIEREMO CON GHEDDAFI - Il consiglio nazionale libico ha detto che non negoziera' con Gheddafi alla fine della guerra.
FRATTINI, SENZA NATO POTREMMO RIPRENDERE BASI - Se la missione in Libia non passera' sotto comando Nato, ''l'Italia avviera' una riflessione sull'uso delle sue basi: se ci fosse una moltiplicazione dei centri di comando, dovremmo studiare un modo perche' l'Italia riprenda il controllo delle sue basi''. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini in una conferenza stampa a Bruxelles dopo l'incontro tra i capi delle diplomazie dell'Ue.
USA, AFRICA COMMAND, ESTENDEREMO NO FLY ZONE - Il generale americano Carter Ham, comandante dell' Us Africa Command, ha detto oggi che le operazioni sulla Libia puntano ora ad estendere la no fly zone. ''L'operazione finora e' riuscita. E' stata eseguita facendo molta attenzione a evitare vittime civili. L'avanzata delle forze di Gheddafi verso Bengasi e' stata fermata'' ha detto.
FORZE GHEDDAFI SPARANO SU FOLLA, 9 MORTI - Le forze fedeli a Gheddafi hanno sparato sulla folla nella citta' di Misurata. Almeno nove persone sono rimaste uccise. Lo riferiscono abitanti della citta' in mano agli insorti.
MEDVEDEV, LA RISOLUZIONE ONU E' GIUSTA - Il presidente russo Dmitri medvedev ha affermato che la risoluzione dell'Onu sulla Libia e' giusta: ''io non ritengo sbagliata la risoluzione 1973 perche' in generale riflette la nostra comprensione degli avvenimenti'', ha
detto il leader come riferisce l'agenzia Itar-Tass.

NUOVO RAID SULLA LIBIA - Due caccia intercettori F-16 sono decollati dalla base dell'Aeronautica di Trapani. Secondo quanto si e' appreso affiancheranno i due Tornado decollati con compiti di scorta. L'Italia ha messo a disposizione della coalizione che sta svolgendo le operazioni militari sulla Libia 8 caccia: 4 Tornado Ecr per la neutralizzazione delle difese aeree nemiche e 4 intercettori F-16.