giovedì 21 aprile 2011

Lionel Messi


« Vedere giocare Messi è meglio che fare sesso. »

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3by2white.svg Lionel Messi Football pictogram.svg
Messi Barcelona - Valladolid (cropped).jpg
Dati biografici
NomeLionel Andrés Messi
Paesebandiera Argentina
Passaportobandiera Spagna
Altezza169[2] cm
Peso67[2] kg
Dati agonistici
DisciplinaCalcio
RuoloAttaccante
Squadra600px Catalano azulgrana.png Barcellona
Carriera
Giovanili
1992-1995
1995-2000
2000-2004
Flag of None.svg Grandoli
600px Nero e Rosso con lettere N-O-B.png Newell's Old Boys
600px Catalano azulgrana.png Barcellona
Squadre di club1
2004-2005600px Catalano azulgrana.png Barcellona B22 (6)
2004-600px Catalano azulgrana.png Barcellona173 (118)
Nazionale
2005
2008
2005-
Bandiera dell'Argentina Argentina U-20
Bandiera dell'Argentina Argentina Olimpica
Bandiera dell'Argentina Argentina
7 (6)
5 (2)
55 (16)
Palmarès
Bandiera olimpica  Olimpiadi
OroPechino 2008
 Mondiali di Calcio Under-20
OroOlanda 2005
Coppa America calcio.svg  Copa América
ArgentoVenezuela 2007
1 Dati relativi al solo campionato.Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 9 aprile 2011
Lionel Andrés Messi, noto anche con il diminuitivo Leo o la pulga (in italiano "la pulce") (Rosario24 giugno 1987), è un calciatore argentino,attaccante del Barcellona e della Nazionale argentina.
Lionel Messi è di lontane origini italiane, essendo il suo trisavolo Angelo Messi emigrato da Recanati a Rosario nel 1883.[3][4]
Nel 2009 con la maglia del Barcellona ha centrato il triplete, ed è stato eletto miglior attaccante e miglior giocatore della Champions League, il 1º dicembre ha vinto il Pallone d'oro 2009 con un distacco record sul secondo classificato Cristiano Ronaldo. Conquista il FIFA World Player nel 2009, dopo essere arrivato secondo nella classifica nel 2008 e nel 2007, al termine di una trionfale stagione con il Barcellona che si conclude con la vittoria di sei trofei, tra cui la Champions League 2008-2009 ed il Mondiale per club 2009.
Il 10 gennaio 2011 vince per la seconda volta il FIFA Pallone d'oro, precedendo i compagni Iniesta e Xavi[5].
È uno dei sei calciatori che hanno segnato una quaterna in una sola partita di Champions League, ma è il primo a farlo nella fase ad eliminazione diretta: condivide il record con Marco van BastenAndrij ŠevčenkoSimone Inzaghi,Ruud Van Nistelrooy e Dado Pršo.[6]

Indice

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Caratteristiche tecniche

« Il pallone gli resta incollato al piede; ho visto grandi giocatori nella mia vita, ma nessuno con un controllo di palla come quello di Messi. »
Alto 169 centimetri, e quindi con il baricentro del corpo più basso rispetto a corporature più longilinee, Messi ha ottime qualità nel controllo della palla e nell'accelerazione.[7] Mancino, con l'esterno sinistro si porta avanti il pallone, cambia direzione di movimento in pochissimo tempo ed esegue dribbling, mentre con l'interno del piede fornisce per lo più assist per i suoi compagni di squadra.[7]
A livello tattico, gioca in entrambe le fasce del campo cercando spesso l'azione solitaria in contropiede; è anche in grado di interpretare e sfruttare i "tagli" nella difesa avversaria, trovando quindi più facilmente la via del gol.[7]

Carriera

Barcellona

Gli inizi e l'arrivo al Barcellona

Soprannominato "la pulga" (la pulce), per via della sua statura, inizia a giocare a calcio all'età di 8 anni nel Grandoli, squadra allenata dal padre. Nel 1995, a otto anni, passa al Newell's Old Boys[8]. All'età di 12 anni, gli viene diagnosticata una deficienza allasomatotropina[9]. Il River Plate mostra interesse nei suoi confronti, ma non ha abbastanza denaro per pagargli le cure necessarie e il trasferimento dal Newell's Old Boys. È quindi il Barcellona, attraverso il suo direttore sportivo Carles Rexach, ad interessarsi al suo talento dopo averlo visto giocare[10] e si rende disponibile per pagare le sue cure, se si fosse trasferito in Spagna[8]. All'inizio Rexach era scettico poiché Messi aveva solo 12 anni. Dopo essere stato convinto a visionarlo, fa arrivare Messi a Barcellona per 16 giorni di prova. Siccome Rexach però in quel periodo è a Sydney, Messi non ha la possibilità di mettersi in mostra. Quando però lui e la famiglia erano pronti a tornare in Argentina, Rexach torna ed è pronto ad osservarlo. Organizzarono una partitella con ragazzi di due anni più vecchi di Messi. Rexach arrivò un po' più tardi, ma proprio nel momento in cui Messi mette a segno un gol di pallonetto. Rimasto sbalordito dalle qualità del ragazzo, decide di tenerlo. Ma per Messi i problemi non sono ancora finiti. Rexach infatti deve convincere i dirigenti del Barça. Quando ci riesce, vola in Argentina a parlare con la famiglia Messi. Il 14 dicembre 2000 firmano un "contratto" in una caffetteria di Rosario. Si trattava di un tovagliolo di carta sopra il quale il direttore sportivo aveva scritto in quel momento i termini del contratto (secondo i quali il Barcellona si impegnava anche a pagare le cure al ragazzo) e lo fa firmare a Messi per paura di perdere l'occasione dell' acquisto del piccolo ma talentuoso argentino. Rexach dichiarò che lo fece per dimostrare ai genitori e a Leo che stava facendo sul serio, visto che il contratto ufficiale non era ancora pronto. Tutta la sua famiglia si trasferisce così in Europa, e Messi inizia a giocare nelle giovanili blaugrana[10] firmando il suo primo contratto ufficiale il 1º marzo 2001.
Nel 2002 fu in procinto di passare alla squadra italiana Como, come dichiarato da Enrico Preziosi, allora presidente della squadra lariana, ma il trasferimento non andò in porto: "Venne da noi per un provino: aveva 15 anni e lo scartammo"[11].
Messi in allenamento
Fa il suo esordio non ufficiale con la prima squadra contro il Porto il 16 novembre 2003 e dopo meno di un anno debutta in una gara ufficiale contro l'Espanyol il 16 ottobre 2004, diventando il terzo più giovane giocatore a vestire la maglia del Futbol Club Barcelona ed il più giovane a giocare nella Liga (record battuto solo dal compagno Bojan Krkić nel settembre 2007). Quando realizza il suo primo gol in prima squadra contro l'Albacete il 1º maggio 2005, ha solo 17 anni, 10 mesi e 7 giorni, diventando così il più giovane giocatore ad aver segnato in una gara di campionato per il Barça fino al 2007, quando è ancoraBojan Krkić a superare questo record, realizzando una rete su assist dello stesso Messi[12].
La sua ribalta internazionale risale all'estate 2005 quando, segnando 6 gol in 7 partite, contribuisce alla vittoria della sua nazionale al Mondiale Under-20, divenendo il capocannoniere e venendo eletto miglior giocatore del torneo. Inoltre risulta essere l'unico calciatore ad aver segnato in tutte le fasi della competizione: una rete nella fase a gironi contro l'Egitto, una rete negli ottavi di finale contro la Colombia, una rete ai quarti di finale contro la Spagna, una rete in semifinale contro il Brasile e la doppietta decisiva nella finale contro la Nigeria.

Stagione 2005-2006

Il 16 settembre, per la seconda volta in tre mesi, il Barcellona annuncia un prolungamento del suo contratto, questa volta con un ingaggio da professionista e la scadenza a giugno 2014[8][13]. Il 25 settembre ottiene la cittadinanza spagnola e finalmente ha la possibilità di debuttare nella Liga, mentre in precedenza gli era spesso impedito dal raggiungimento della quota di extra-comunitari nella squadra titolare. Esordisce in Champions League il 27 settembre contro l'Udinese, club della Serie A italiana[14]. Impressiona fin dall'inizio con alcuni grandi passaggi ed un'intesa quasi telepatica con Ronaldinho che gli fanno guadagnare una standing ovation dai 70.000 del Camp Nou[15]. Nel dicembre dello stesso anno, il quotidiano italiano Tuttosport lo premia con il titolo Golden Boy 2005 come miglior giocatore Under-21 in Europa, davanti a Lukas PodolskiWayne Rooney e Cristiano Ronaldo[16].
In campionato realizza 6 reti in 17 partite e segna una rete nei 6 match giocati in Champions League. La sua reputazione come giocatore decisivo nei big match viene confermata dalle ottime prestazioni fornite nelle trasferte vittoriose contro Real Madrid eChelsea, rispettivamente nella Liga ed in Champions League, che sono considerate le sue due gare migliori[10]. La sua stagione finisce però prematuramente il 7 marzo 2006, quando si lacera un muscolo della coscia destra durante il secondo tempo della gara contro il Chelsea[17], mentre il Barcellona finisce la stagione come campione di Spagna e d'Europa.
L'infortunio che lo ha bloccato per due mesi alla fine della stagione 2005-2006 non gli impedisce di partecipare al Mondiale inGermania: il 15 maggio viene selezionato dal CT José Pekerman.

Stagione 2006-2007

Le prestazioni spettacolari e le reti messe a segno gli garantiscono di non partire più dalla panchina. Il fallimento nella sostituzione dell'infortunato Samuel Eto'o e la pochezza difensiva dimostrata, spingono il Barcellona a fare sempre di più affidamento sulle sue grandi doti, dimostrate nella stagione precedente, per contrastare Real Madrid nella Liga e Chelsea in Champions League.
Questa però si dimostrerà una cattiva scelta nella corsa ai titoli spagnolo ed europeo. Il 12 novembre, nella gara contro il Real Saragozza si procura una frattura metatarsale in un tackle, che lo costringe ad uno stop di tre mesi[18][19]. Si trasferisce in Argentinaper recuperare dall'infortunio e durante questo periodo si fa largo un interesse dell'Inter[20][21]. Ritorna a giocare l'11 febbraio contro ilRacing Santander, entrando come sostituto durante il secondo tempo. Rijkaard gestisce con cura il suo ritorno e gradualmente incrementa i minuti giocati in ogni gara. Un mese dopo il ritorno, il 10 marzo, gioca il suo primo match da titolare dopo l'infortunio ed ilReal Madrid è l'avversario. Ancora una volta El Clásico lo vede nella forma migliore, realizzare una tripletta che permette al Barça di pareggiare 3-3 con un uomo in meno, riequilibrando sempre il risultato e segnando l'ultimo gol nel tempo di recupero. Facendo questo diventa il primo giocatore dopo Iván Zamorano (Real Madrid, stagione 1994/95) e dopo Romário (Barcellona, stagione 1993/94) a segnare una tripletta nel Clásico spagnolo. Diventa anche il giocatore più giovane ad aver segnato in questa particolare gara. Segna anche l'inizio del periodo di forma migliore, in cui trova la via della rete più facilmente, 11 dei suoi 14 gol nella Liga li segna nelle ultime 13 partite. Nonostante il suo grande stato di forma il Barcellona fallisce nella difesa del titolo ed è il Real Madrid a vincere la Liga, avendo la meglio in una testa a testa da record.
Lionel Messi in azione
Questa stagione dimostra anche che l'appellativo di "Nuovo Maradona" non è un'esagerazione e addirittura replica i due più famosi gol del connazionale nel giro di una stagione[22]. Il 18 aprile 2007 segna due gol durante la semifinale diCoppa del Re contro il Getafe, uno dei quali molto simile a quello realizzato daMaradona contro l'Inghilterra ai Mondiali del 1986 in Messico, conosciuto come ilGol del secolo[23]. La stampa mondiale esplode di paragoni con Maradona e la stampa spagnola lo appella come “Messidona”. Ha iniziato l'azione dalla stessa distanza, 62 metri, superato lo stesso numero di giocatori, sei incluso il portiere, segnato da una posizione molto simile, e corso verso la bandierina del calcio d'angolo così come Maradona fece in Messico ventuno anni prima. In una conferenza stampa il compagno Deco afferma: “Non c'è nessun altro come Leo”.[24] Più tardi, il 9 giugno, in un derby cruciale nella Liga contro l'Espanyol, segna un gol con la mano, creando ancora più comparazioni con la mano de Dios di Maradona.
La rete, come quella del Pibe de oro, è stata convalidata tra le proteste degli avversari, il che ha suscitato molte polemiche verso il direttore di gara e nei suoi confronti, ricevendo accuse di antisportività. Alla domanda se avesse toccato il pallone con la mano, ha dichiarato che «non importa come abbia segnato il gol»[25]. Ha aggiunto che «è stato un gol come un altro» e che «sono giocate che in una partita possono arrivare. È stato un gol come altri, quindi da festeggiare con allegria»[26].
Nella stagione 2006-2007 si conferma uno dei migliori giocatori al mondo. Vince il Trofeo Bravo del Guerin Sportivo come miglior calciatore europeo sotto i 21 anni, si classifica terzo nella graduatoria del Pallone d'oro 2007 vinto da Kaká e secondo nella graduatoria del FIFA World Player of the Year 2007.

Stagione 2007-2008

Messi segna il 2:0 contro il Sevilla al Camp Nou il 22 settembre 2007
Segnando 5 gol in una settimana conduce il Barcellona tra le prime quattro della Liga. Il 22 settembre firma una doppietta contro il Siviglia, gol dedicati a Ronaldinho, infortunato e sotto il fuoco dei media. Pochi giorni prima aveva segnato nella vittoria 3-0 sul Lione inChampions e il 26 settembre un'altra rete nella vittoria 4-1 sul Real Saragozza.
Viene nominato nel FIFPro World XI come attaccante e un sondaggio condotto dalla versione on-line del quotidiano spagnolo Marca lo definisce miglior giocatore al mondo con il 77% dei voti[27]. In seguito anche altri quotidiani di Barcellona come El Mundo Deportivo e Sport iniziano a proporlo come prossimo Pallone d'Oro, osservazione fatta anche da leggende del calcio mondiale come Franz Beckenbauer e Johan Cruyff[28][29]. Diverse personalità del calcio, come RonaldinhoSamuel Eto'oFrank RijkaardVíctor FernándezBernd SchusterGutiRaulGianluca ZambrottaFrancesco TottiAntonio CassanoDiego Maradona e Pelé hanno tutti dichiarato di considerarlo il miglior calciatore al mondo[30][31].
Il 27 febbraio gioca la sua centesima gara ufficiale con il Barcellona.
Il 4 marzo si procura una lacerazione al muscolo della coscia sinistra durante la gara diChampions contro il Celtic Glasgow, che lo terrà fermo per sei settimane. Abbandona il campo di gioco al 35º minuto con le lacrime agli occhi. Questa è la quarta volta in tre stagioni che subisce un infortunio del genere[32].

Stagione 2008-2009: Triplete e Pallone d'oro

Leo Messi contro il Deportivo La Coruňa nella stagione 2006-2007
Nell'estate del 2008, in seguito alla cessione di Ronaldinho al Milan, riceve la maglia numero 10.
Il 1º dicembre, a Barcellona, gli viene assegnato il "Premio Protagonista del Deporte", come sportivo e come esempio di solidarietà con i problemi umanitari. Il 2 dicembre, aParigi, la rivista France Football assegna il Pallone d'oro 2008: Messi si piazza al secondo posto (281 voti) alle spalle del vincitore Cristiano Ronaldo (446 voti).
Viene inserito, insieme ai compagni di squadra Puyol e Xavi nella squadra migliore dell'anno con il premio FIFPro World XI. Nel mese di gennaio è secondo nella classifica delFIFA World Player 2008, vinto da Cristiano Ronaldo, e nella Top 11 del 2008 scelta dopo un sondaggio su Fifa.com.
Messi sfida Michael Carrick nella finale di Roma
Il 1º febbraio ha segnato il gol numero 5.000 in campionato nella storia del Barcellona in occasione del successo in rimonta per 2-1 sulReal Racing Club arrivato grazie alla doppietta dell'argentino entrato in campo nel secondo tempo. Ha realizzato 24 gol incampionato e 9 nella UEFA Champions League. Il 13 maggio ha vinto la sua prima Coppa del Re, segnando un gol e fornendo 2 assist nella vittoria per 4-1 contro l'Athletic Bilbao.
Il 27 maggio si laurea campione d'Europa vincendo la Champions League all'Olimpico di Roma contro il Manchester. Con un colpo di testa, a scavalcare van der Sar, è l'autore del gol del 2-0, che gli permette di conquistare anche il titolo di capocannoniere della competizione con 9 centri in 12 presenze.
Dopo la stagione vengono assegnati a Lionel vari riconoscimenti come il 'trofeo Alfredo Di Stefano', che premia il miglior giocatore della stagione in prima divisione spagnola ed il premio "Atleta latino dell'anno" secondo l'ESPN, è stato inoltre insignito del premio come miglior giocatore dell'Uefa Champions League 08-09.

Stagione 2009-2010: Mondiale per club e Pichichi

La stagione 2009-2010 inizia il 27 agosto, quando Messi viene premiato come miglior attaccante e miglior giocatore della Champions League. Il 28 agosto conquista la sua prima Supercoppa europea contro lo Shakhtar Donetsk, battuto con il punteggio di 1-0 con gol diPedro Rodríguez su assist proprio di Messi nei minuti finali del secondo tempo supplementare. Il 18 settembre firma il rinnovo del contratto che lo legherà al Barcellona fino al 2016, con una clausola rescissoria pari a 250 milioni. Percepirà 10,5 milioni netti all'anno, risultando il giocatore più pagato al mondo.[33] Il 1º dicembre 2009 Messi è eletto da France Football Pallone d'oro 2009 con 473 punti. Il distacco sul Pallone d'oro 2008 Cristiano Ronaldo (233 punti) è il più grande della storia dell'importante riconoscimento istituito nel1956. Messi è inoltre il primo argentino a vincerlo[34]. Il 19 dicembre 2009 vince la Coppa del Mondo per club, segnando il goal decisivo ai tempi supplementari in finale contro l'Estudiantes. Il 21 dicembre 2009 Messi viene eletto FIFA World Player 2009, diventando così il primo Argentino a ricevere un premio FIFA nella storia del calcio. Messi totalizza 1073 punti, consistente è il divario che lo separa daCristiano Ronaldo, il quale a sua volta totalizza 352 punti, poi ancora più staccati Xavi con 196 punti, Kaká con 190 e Andrés Iniestacon 134.
Il 16 gennaio, con la doppietta messa a segno contro il Siviglia, supera quota 100 gol con il Barcellona (101), diventando il più giovane "centenario" della storia del club. Il 6 aprile segna quattro gol nella gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Champions League 2009-2010 contro l'Arsenal (4-1), diventando uno dei pochi calciatori che hanno segnato quattro gol in una sola partita di Champions League[35] e l'unico a riuscirci in un incontro ad eliminazione diretta. Grazie a queste reti supera il suo precedente record di 38 marcature stagionali, arrivando a 39 segnature. Raggiunge, inoltre, Rivaldo nella classifica dei marcatori del Barcellona più prolifici nella UEFA Champions League. La prestazione vale a Messi le prime pagine di tutti i giornali del giorno successivo.[6][36] Nella partita successiva contro il Real Madrid Messi segna ancora, contribuendo alla quarta vittoria consecutiva del Barça nel Clásico e portando cosi i suoi gol stagionali a quota 40.
Chiuderà la sua stagione più fruttuosa a quota 47 gol in stagione, di cui 34 in campionato, che gli permettono di eguagliare il primato di squadra stabilito da Ronaldo[37] nel 1996-1997 e di vincere il titolo di Pichichi e la Scarpa d'Oro[38]. Messi brilla anche nella partita finale contro il Valladolid (4-0), decisiva per la conquista della Liga da parte del Barça, con due gol e un assist per la rete di Yaya Touré[38].

Stagione 2010-2011: Il secondo Pallone d'oro

Il 21 agosto 2010 è protagonista della partita di ritorno della supercoppa nazionale, dove segna una tripletta nella partita vinta per 4-0 contro il Siviglia. Tale risultato ha ribaltato la gara di andata terminata 3-1 per gli avversari, consentendo a Messi e compagni di aggiudicarsi il primo trofeo della stagione.[39]
Il 10 gennaio 2011 gli viene consegnato nuovamente il Pallone d'oro. Dietro di lui i compagni di squadra Iniesta e Xavi. Lionel Messi è il secondo giocatore nella storia del Barcellona a vincere per due volte il Pallone d'oro, prima di lui ci era riuscito solo l'olandese Johan Cruyff.[40]
Nel marzo 2011 la rivista France Football lo colloca al primo posto della classifica dei calciatori che guadagneranno di più in quell'anno, percependo, tra ingaggio e introiti pubblicitari, la cifra di 31 milioni di euro. Dietro di lui, Cristiano Ronaldo (27,5 milioni) e Wayne Rooney (20,7 milioni).[41]. Il 20 Aprile 2011 nella finale di Coppa di Spagna contro il Real Madrid nonostante egli abbia giocato una bella partita il Barcellona perde per 1-0 grazie a un gol di Cristiano Ronaldo durante i tempi supplementari.

Nazionale

Under-20

Con la rappresentativa Under-20 si impone a livello internazionale nell'estate 2005 quando, segnando 6 gol in 7 partite, contribuisce alla vittoria della sua nazionale al Mondiale Under 20 in Olanda, venendo eletto miglior giocatore del torneo (Adidas Gold Ball) e ottenendo il titolo di capocannoniere (Adidas Golden Shoe).

L'esordio in Nazionale

José Pekerman lo convoca nella Nazionale maggiore e debutta il 7 agosto contro l'Ungheria, ma si rivela un'occasione da dimenticare. Entrato al 63º minuto, lascia il campo in lacrime dopo solo 40 secondi, espulso dall'arbitro, il tedesco Markus Merk, per una gomitata rifilata al difensore Vilmos Vanczák, aggrappatosi alla sua maglia.
Il mese successivo, il 3 settembre, disputa la sua prima "vera" gara internazionale nella sconfitta dell'Argentina in Paraguay nelle qualificazioni al Campionato mondiale di calcio 2006. Riguardo alla gara afferma: "Questo è un ri-debutto. Il primo era un po' corto."[42].

FIFA World Cup 2006

L'infortunio che lo ha fermato per due mesi al termine della stagione 2005/06 mette in pericolo la partecipazione al Campionato mondiale di calcio in Germania. Nonostante questo viene convocato nella squadra argentina il 15 maggio e riesce anche a disputare qualche minuto della gara amichevole disputata dalla Argentina Under-20 contro l'Angola[43][44].
Rimane a guardare la gara di apertura dell'Argentina contro la Costa d'Avorio dalla panchina, ma nella gara successiva contro laSerbia, diventa il più giovane giocatore a rappresentare l'Argentina ad una Coppa del Mondo, entrando al 74esimo minuto per Maxi Rodríguez. Dopo pochi minuti fornisce a Hernan Crespo l'assist vincente e sigla anche il gol finale della vittoria per 6-0, che lo rende il più giovane marcatore della competizione del 2006 ed il quinto in assoluto della Coppa del Mondo[45]. Parte da titolare nel successivo pareggio 0-0 contro l'Olanda[46].
Nella seguente gara contro il Messico entra solo al 84esimo minuto, sul punteggio di 1-1. Realizza un gol, annullato per dubbio fuorigioco[47][48] e l'Argentina ha bisogno dei tempi supplementari per vincere. Durante la gara dei quarti di finale contro la Germania si siede in panchina e l'Argentina perde ai rigori[49].

Copa América 2007

Copa America 2007
Quando la Copa inizia lui è il più giovane giocatore del torneo. Gioca la sua prima gara il 29 giugno quando l'Argentina sconfigge gli Stati Uniti 4-1 nella gara di esordio. Dimostra le sue capacità di playmaker, crea la palla gol per Hernan Crespo e conclude numerose volte a rete. Viene sostituito da Carlos Tévez al 79'.
La sua seconda gara è contro la Colombia, dove si guadagna un rigore che Crespo realizza, pareggiando 1-1. Partecipa anche al terzo gol argentino, subendo un fallo che Juan Roman Riquelme trasforma in gol. Il punteggio finale sarà 4-2 a favore dell'Argentina che si guadagna così un posto nei quarti di finale.
Nella terza gara, contro il Paraguay, il c.t. lo lascia in panchina, avendo già raggiunto la qualificazione. Entra solo al 64' al posto di Esteban Cambiasso sullo 0-0 ed al 79' partecipa all'azione del gol di Javier Mascherano. Nei quarti l'Argentina affronta ilPerù e lui realizza il secondo dei quattro gol che permettono all'Albiceleste di arrivare in semifinale.
Contro il Messico insacca un pallonetto alle spalle del portiere messicano Oswaldo Sanchez, rimasto lontano dalla linea di porta, e realizza da una posizione impossibile il gol del 2-0. La gara finisce con il risultato di 3-0 per gli argentini e si guadagna così un posto nella finale contro il Brasile, che l'Argentina perde però 3-0.

Le Olimpiadi

Messi ai Giochi olimpici di Pechino.
Data la sua giovane età, nel 2008 è stato convocato dal C.T. della Nazionale olimpica Sergio Batista per disputare i Giochi olimpici di Pechino. Realizza il primo gol della vittoria 2-1 sulla Costa d'Avorio Under-23 nella gara inaugurale e nei quarti realizza il primo gol e serve l'assist a Ángel Di María per il secondo gol che batte l'Olanda Under-23 ai tempi supplementari.
Fornisce un'altra grande prestazione contro il Brasile Under-23 in semifinale, in cui l'Argentina si impone 3-0, avanzando alla finale. Nel match che assegna la medaglia d'oro, si guadagna l'Oro Olimpico fornendo a Di María l'assist per l'unico gol segnato dai sudamericani, che consente loro di vincere la gara contro la Nigeria Under-23.

FIFA World Cup 2010

Il 12 maggio 2010 viene inserito nella prima lista dei giocatori convocati ai Mondiali del 2010 in Sudafrica composta da 30 nomi.[50] Il 19 maggio il ct argentino Diego Maradona lo inserisce nella lista definitiva dei 23 convocati per la competizione.[51] Il 12 giugno debutta nel torneo giocando la prima partita della fase a gironi, vinta 1-0 contro la Nigeria a Johannesburg. Messi gioca tutte le partite della competizione, tuttavia senza mai andare a segno, e, il 3 luglio, a Città del Capo, nei quarti di finale, l'Argentina viene sconfitta per 4-0 dalla Germania ed eliminata. Chiude il torneo, pertanto, con 5 presenze e nessuna realizzazione.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 20 aprile 2011.
StagioneSquadraCampionatoCoppa nazionaleCoppe europeeAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
2004-2005Bandiera della Spagna BarcellonaPD71CR10UCL10---91
2005-2006PD176CR21UCL61SS00258
2006-2007PD2614CR22UCL51SS+SU+Cmc2+1+003617
2007-2008PD2810CR30UCL96---4016
2008-2009PD3123CR86UCL129---5138
2009-2010PD3534CR31UCL118SS+SUCmc1+1+22+0+25347
2010-2011PD2930CR77UCL109SS234849
Totale Carriera1731182517543497262176

Cronologia presenze e reti in Nazionale

Palmarès


Club

Competizioni nazionali

Barcellona: 2004-20052005-20062008-20092009-2010
Barcellona: 2005, 2006, 2009, 2010
Barcellona: 2008-2009

Competizioni internazionali

Barcellona: 2005-20062008-2009
Barcellona: 2009
Barcellona: 2009

Nazionale

Paesi Bassi 2005
Pechino 2008

Individuale

20092010
2009
2009-2010 (34 gol)
2009-2010 (34 gol)
2005, 2007, 2008, 2009, 2010
2005
2005 (6 gol)
2005

2005-2006, 2006-2007, 2007-2008
  • Calciatore giovane dell'anno FIFPro: 3
2005-2006, 2006-2007, 2007-2008
  • Calciatore giovane "speciale" dell'anno FIFPro: 2
2006-2007, 2007-2008
2007, 2008, 2009, 2010
2007
2007
2006-2007, 2008-2009, 2009-2010
  • Trofeo EFE: 3
2006-2007, 2008-2009, 2009-2010
2007-2008, 2008-2009, 2009-2010
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2008-2009
2009
  • Toyota Award: 1
2009

Letteratura

Lo scrittore Roberto Saviano ha dedicato a Lionel Messi un capitolo del suo libro La bellezza e l'inferno[52].

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